mercoledì 10 ottobre 2012

Le Mont Saint-Michel - idea per un fantastico weekend



Le Mont Saint-Michel, la “Meraviglia d’Occidente” è un luogo dal fascino straordinario, una visione emozionante e fantastica, all’arrivo come alla partenza!

Sì, quell’immensa distesa di sabbia, il profilo inconfondibile dell’isola che domina la baia, l’abbazia superba e misteriosa, non si dimenticano facilmente… 
Un weekend può bastare per una visita accurata, in qualsiasi stagione… ma non vi aspettate di assistere al fenomeno dell’alta marea.


Negli ultimi anni, infatti, si è verificato un progressivo interramento della piana sabbiosa, tanto che il fenomeno delle maree si è notevolmente ridotto.
Sempre presenti, in ogni angolo del villaggio, restano invece i segni di una storia lunga tredici secoli.


La possente abbazia, molto suggestiva con l’illuminazione notturna, 


è un concentrato di vari stili architettonici, armoniosamente solidali con la struttura rocciosa del monte. 
Secondo la leggenda, l’origine e la sacralità di questo sito, situato alla foce del fiume Couesnon in Normandia, deriverebbero dal vescovo di Avranches, sant’Uberto, che vi avrebbe fatto edificare una chiesa dedicata all’arcangelo Michele, dopo un’apparizione avvenuta nel lontano 709.
L’abbazia si raggiunge percorrendo la strada principale, la Grande Rue e salendo una ripida scalinata.


Da vedere: “l’Église abbatiale” in stile gotico e romanico, 


la Merveille con il chiostro, il refettorio e la Crypte Saint-Martin, con una straordinara volta a botte.


Lungo la Grande Rue, da non perdere, sono il ristorante storico “la mère Poulard” 


che richiama l’attenzione di numerosi turisti, così come i panorami e le viste sulla baia che è possibile ammirare percorrendo l’itinerario sui bastioni.


Come arrivare:
Venerdì: volo Roma-Parigi, pernottamento a Parigi.
Sabato: treno da Montparnasse a Rennes (circa due ore). Autobus da Rennes a Le Mont Saint-Michel (circa un’ora). Pernottamento, visita serale.
Domenica visita.
Lunedì rientro.

giovedì 4 ottobre 2012

Trekking leggero e malghe



La valle di Anterselva, in estate, è una delle valli più belle per chi ama le passeggiate o le escursioni a contatto con la natura. 
E se all’arrivo ci si ritrova in un’accogliente malga, a gustare i tipici piatti tirolesi, si affronta con maggiore determinazione anche un percorso non proprio facilissimo.


Trekking leggero e malghe, dunque, da maggio fino a ottobre, sempre con un occhio alle previsioni meteo prima della partenza.
Una delle nostre mete preferite è la malga di Willy e Tanja che, quest’anno, si sono trasferiti dalla malga Kumpfl (1653 m) alla malga Berger (1623 m).


La Malga Berger, aperta da maggio a fine ottobre, si raggiunge seguendo un percorso di media difficoltà ma abbastanza impegnativo.
La strada sterrata, infatti, è piuttosto ampia e comoda ma in notevole pendenza…
Partendo dal campo sportivo di Anterselva di mezzo e seguendo il sentiero n. 3 verso il Rifugio Vedrette di Ries, in circa un’ora si arriva.
La malga è piccola ma molto curata e accogliente e la cucina è ottima.
La nostra escursione è stata “allietata” anche dalla pioggia che, fortunatamente, ha fatto la sua comparsa quando ormai eravamo all’interno, intenti a gustare il “formaggio grigio nostrano con cipolla e burro di malga”. 


Un formaggio eccellente, dal sapore particolare. 
A seguire, abbiamo provato gli “spätzle, fatti in casa, con formaggio della malga, cipolla e speck”, 


quindi “cervo con polenta e cavolo rosso” 


e… per finire, il dolce: torta di mele e torta con ciliegie.




Terminata la pioggia, discesa (quasi rotolando) in direzione di Anterselva di mezzo, con piccola sosta alla cascata Klammbach.





Anterselva di mezzoLago di Anterselva – malga Kumpfl – malga Berger - malga Huber

Related Posts with Thumbnails