mercoledì 24 giugno 2009

Blog-compleanno! … con ideeweekend a Cetona


24 Giugno 2009: 100° post… e Secondo Blog-Compleanno per Ideeweekend e vacanze!!!

2 anni di post, tante segnalazioni e qualche idea per i vostri weekend, viaggi e vacanze…

Sono felice di essere arrivata fin qui, e ringrazio tutti gli amici blogger, i lettori abituali e i visitatori occasionali.

Continuate a viaggiare con me!!!

Oggi vi propongo Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia
Poco distante dai centri di San Casciano dei bagni, Sarteano e Chiusi,

il borgo è
situato in un territorio caratterizzato dalla delicata bellezza del paesaggio, tipicamente toscano, e dalla presenza di importanti testimonianze etrusche. Rimasto in bilico tra passato e presente, l’abitato si sviluppa, lungo le strette vie, intorno alla ampia piazza Garibaldi…
Per gli itinerari potete trovare interessanti suggerimenti sui siti web locali.

Anna Righeblu Ideeweekend

lunedì 8 giugno 2009

Roscigno vecchia, quel che resta del borgo…

[foto da Flickr, di Mauro F]

In un commento sul mio post dedicato a Civita di Bagnoregio, Giovanna mi aveva segnalato un’altra città che muore, Roscigno vecchia, in provincia di Salerno.

Pur non avendo ancora potuto visitare direttamente il luogo, sono rimasta colpita dalle poche notizie trovate in rete e documentate, però, da numerose, struggenti immagini.
Il piccolo borgo si trova nel parco del Cilento ed è definito come “la Pompei del XIX sec.”.
La sua storia e l’antica bellezza sono testimoniate dai resti degli antichi palazzetti signorili, solcati da vistose crepe, con accanto le semplici abitazioni contadine e la chiesa settecentesca, affacciata sull’ampia piazza, con la fontana nel centro.

[foto da Flickr, di Mauro F]

Posta su un territorio franoso, la storia di Roscigno vecchia è simile a quella di Civita di Bagnoregio.
Anch’essa, infatti, iniziò a spopolarsi nel 1902, per effetto di due ordinanze di evacuazione, a causa di ripetuti eventi franosi.

E’ solo una città fantasma allora? Assolutamente no: per interessamento di varie organizzazioni di volontari e dell’Università di Napoli, il piccolo borgo, che costituisce un’importante testimonianza del tipico centro rurale del Meridione, è oggetto di un’attenta rivalutazione museale.
Pare che gli abitanti ormai non ci siano più, ma i volontari della Pro loco, attraverso un progetto denominato “Città Museo”, tentano di mantenere in vita il passato di queste rovine.
Con tale obiettivo è stato curato l’allestimento di un interessante museo etnografico della civiltà contadina: la dislocazione degli strumenti di lavoro, nei vari edifici, segue i criteri delle fasi lavorative e dei cicli di produzione propri della tradizione rurale.

Non lontano, inoltre, sul pianoro del monte Pruno, si trova un interessante sito archeologico, con resti di un importante insediamento antico.


Insomma, per me è un’idea weekend da segnare in agenda e, spero lo sia anche per voi…

Anna Righeblu Ideeweekend

lunedì 1 giugno 2009

Chiusi, città antica e potente.

La città di Chiusi, considerata dagli autori latini tra le più antiche e potenti città etrusche, sorge su tre colli, al centro della Val di Chiana, in provincia di Siena.
Affacciata su un ampio territorio pianeggiante, con al centro il piccolo lago omonimo, conserva numerose testimonianze delle sue illustri origini.
Lungo la strada che conduce al lago, si trovano diverse tombe etrusche, la tomba della Scimmia, del Leone, delle Iscrizioni… che è possibile visitare con la guida, su prenotazione al numero 057820177 del Museo Archeologico.
Il Museo, da vedere assolutamente, presenta numerosi ed interessanti reperti, sistemati in ampie sale, accanto ai modelli delle tombe stesse, con un allestimento molto ben curato.

Particolarmente interessante è la Cattedrale di San Secondiano: una serie di colonne, con capitelli diversi, divide l’interno in tre navate, le cui pareti sono state dipinte in modo da riprodurre i mosaici ravennati.


Accanto al Duomo si trova la torre campanaria, isolata, con accanto la cisterna romana.
Tra le visite, consigliato a chi non soffre di claustrofobia, il percorso sotterraneo del Labirinto di Porsenna… costituito da una serie di cunicoli di origine etrusca, scavati per il drenaggio delle acque e che, secondo alcuni antichi autori, doveva condurre alla tomba del mitico re…

Anna Righeblu Ideeweekend
Related Posts with Thumbnails