martedì 28 aprile 2009

Siracusa, scoprire Ortigia


Tra stretti vicoli e piazzette, procedendo in salita, dal lungomare del passeggio Aretusa si arriva fino al punto più alto dell’isola di Ortigia, la splendida piazza del Duomo.
Le transenne, poste a delimitare l’area impegnata per l’allestimento del gigante in alluminio (in occasione del G8), occupano gran parte della piazza che, tuttavia, non ha perso il suo fascino.


Dominata dalle forme barocche, che caratterizzano la maestosa facciata del duomo e degli antichi palazzi nobiliari, la piazza è, da sempre, il luogo d’incontro più incantevole della città… a dispetto dei numerosi gruppi di turisti e vocianti scolaresche in visita…

L’interno del duomo presenta numerose colonne del primitivo tempio dorico, dedicato alla dea Atena e risalente al V secolo a.C.

Intorno alla piazza, tra i vicoli, è piacevole immergersi in un'atmosfera d'altri tempi, tra multicolori tentazioni di negozietti, gelaterie e pasticcerie, e facciate di antichi palazzi, sontuosi e decadenti.
Poco distante da Piazza del Duomo, in fondo a via Roma, si distingue Palazzo Bellomo, sede della pinacoteca, mentre sulla piazza si erge la magnifica facciata del palazzo Beneventano del Bosco…
Scoprire Ortigia è una piacere… il cuore di Siracusa è tutto qui…
Anna Righeblu Ideeweekend

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2. Castelli chiaramontani - Castello di Mussomeli

martedì 21 aprile 2009

Viaggio in Sicilia - Siracusa

[darsena]

Un breve viaggio in Sicilia per una piacevole occasione... e sono riuscita a rivedere Siracusa, sempre bella e accogliente, soprattutto nel suo centro storico più antico, l'isola di Ortigia.

E' il nucleo originario della città che, fondata dai Corinzi nel 734 a. C., in breve tempo divenne la capitale culturale e artistica della Magna Grecia.
Di tutte le dominazioni successive, romane, arabe, normanne, spagnole, piemontesi...rimangono ancora numerose e significative tracce nel patrimonio culturale e artistico della città.

Con la sua forma allungata, Ortigia separa le insenature dei due porti, uniti dal breve canale della darsena.

[canale]

Lungo la riva di ponente, superata Porta Marina,

si arriva alla passeggiata Aretusa.
Da qui, sul lungomare, si scorgono le nuove, squadrate strutture del porto turistico in costruzione...
Più in là, le possenti ed estese radici dei ficus magnolioidi

segnano i lati del parco attiguo alla fonte Aretusa.


In lontananza, sulla punta dell'isola, si scorge la massiccia sagoma del castello Maniace, la fortezza scelta e restaurata per ospitare il prossimo G8, sui problemi dell'ambiente, in programma dal 22 al 24 Aprile.


Per il resto, i vicoli, gli angoli, le piazze e i monumenti di Ortigia sono tutti da scoprire... nel prossimo post...

Anna righeblu ideeweekend

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venerdì 3 aprile 2009

La Villa delle Meraviglie di Bomarzo

[Cerere]

Quando fu realizzata, per volere del Principe Pier Francesco Orsini, la villa doveva essere un parco pieno di creature fantastiche e mostruosità, sapientemente scolpite nella pietra e perfettamente inserite nel bosco.
Un luogo sorprendente dunque, denso di riferimenti simbolici e realizzato da Pirro Liborio, il grande architetto progettista di Villa d’Este, che ne curò l'impegnativo allestimento nel 1552.

Tra le statue, ne riporto alcune...
Proteo, un genio del mare sulla testa del quale poggia una sfera, tutta incisa dai simboli araldici degli Orsini e sormontata da un castello, forse quello di Bomarzo.

Pegaso e, sullo sfondo, la famosa Tartaruga sormontata dalla fama alata.
Il simbolismo legato alla tartaruga è molto interessante: essa, infatti, è rivolta verso un'orca con le fauci spalancate e la scena pare simboleggi una situazione di pericolo in cui occorre, appunto, mantenere un atteggiamento di prudenza (la tartaruga) e tempestività (la fama alata).


La strana casa pendente ha il pavimento perpendicolare alle pareti, inclinate. La sensazione che si ha, all'interno, è quella di una sgradevole mancanza di equilibrio...

L'elefante fortificato che, con la proboscide trasporta il corpo di un legionario, è simile a quelli con i quali Annibale sconfisse le legioni romane.

E il "terrificante" orco che, nella bocca, contiene una stanza con un tavolo e due sedili in pietra, non è simpatico?
All'esterno è possibile leggere "Ogni pensiero vola" scritta che ha sostituito quella originaria "Lasciate ogni pensiero voi ch'intrate"...

E non finisce qui...

Il parco è una meta da non perdere per chi è in zona ma, se possibile, è meglio evitare la visita domenicale... a meno che non portiate i vostri bimbi...
L'organizzazione del parco è tale che la domenica si riempie di famiglie, con bambini di varie età, per trascorrervi anche l'intera giornata.

Costo del biglietto 9 euro per gli adulti. (non pochi, il parco dovrebbe essere più curato, a mio avviso...)
Si raggiunge in autostrada A1, uscita Attigliano.

Anna Righeblu Ideeweekend

Itinerari: Bagnoregio - Civita di Bagnoregio - Lubriano - Castiglione in Teverina - Lago di Bolsena
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