mercoledì 22 ottobre 2008

L’Abbazia di Casamari


Durante lo scorso weekend ho fatto di nuovo un giro nella zona del frusinate e, nella giornata di domenica, mi sono recata all’Abbazia di Casamari.
Il complesso, situato nel territorio di Veroli, in provincia di Frosinone, fu eretto sulle rovine di Cereatae Marianae, antico municipio dedicato alla dea Cerere e al console Caio Mario, che qui nacque e visse nella sua giovinezza (Casamari sta per “casa di Mario”).
L’Abbazia fu edificata da monaci benedettini, nel secolo XI e, in seguito, fu incorporata all’Ordine Cistercense.
Dopo varie vicissitudini, attualmente in essa vive una comunità di circa 20 monaci cistercensi. Il complesso è formato da una serie di edifici, stilisticamente molto semplici e austeri, privi di decorazioni e ornamenti.
L’ingresso è costituito da un ampio arco, sormontato da un loggiato con quattro bifore. Dall’androne interno si inquadrano due archi che immettono nell’ampio cortile dove, a sinistra si trova l’elegante, austera facciata della chiesa e, a destra, un vialetto che conduce al giardino.
A destra si trova l’antica farmacia, aperta solo nei giorni feriali come la biblioteca.
Dal giardino, attraverso una elegante scalinata, si arriva al magnifico chiostro, vero centro della vita monastica e di tutto l’edificio. Qui i monaci trascorrono il tempo della meditazione, nella lettura e nel silenzio.
E’ circondato, sui quattro lati, da portici e, su ciascuno di essi, si aprono quattro bifore con colonnine diverse.

Nel lato sud, in uno dei capitelli, sono rappresentati i volti di Federico II, Pier delle Vigne e dell’allora abate di Casamari.
Molto belle sono l’aula Capitolare e la Chiesa, a croce latina, in tre navate.
L’ambiente, grandioso e austero, è illuminato dall’effetto della luce naturale che filtra attraverso le lastre di alabastro delle finestre. L’altare è sormontato da una tribuna in marmi policromi, in contrasto con lo stile severo della chiesa, e che fu donata da Papa Clemente XI. Nelle vecchie sale di lavoro dei monaci, è stato allestito un museo, piccolo ma con reperti interessanti, che vale la pena visitare: ingresso 1 euro.
E’ mia intenzione tornare, in un giorno non festivo, per visitare la biblioteca e la farmacia e per rivedere con calma particolari che mi sono sfuggiti.


Anna righeblu ideeweekend

Itinerari Lazio: Veroli - Abbazia Casamari - Chiostro Casamari - Isola del Liri, la cascata grande - Civitas vetus di Arpino

14 commenti:

JAJO ha detto...

Bellissima Casamari, cara Anna.
Ti stai dedicando ad eremi e conventi ultimamente, posti dove il tempo non esiste: brava ! :-D
Jacopo

Camelia ha detto...

Le abbazie sono luoghi davvero affascinanti! Questa poi è artisticamente molto interessante e particolarmente curata nell'area del chiostro!
Veramente suggestiva!

Anna Righeblu ha detto...

Jajo, sì, come hai giustamente notato, ultimamente i miei post sono dedicati a luoghi di culto... il motivo è che sono interessanti, per diversi aspetti: storici, artistici, paesaggistici e, non da poco, vicinanza con località alle quali sono legata per altre ragioni.
In questi luoghi, poi, tutto è curato e funziona a meraviglia e, per un pomeriggio, sembra di trovarsi nelle atmosfere descritte ne "Il nome della rosa"!!! :D
Ciao e a presto

Anna Righeblu ha detto...

Camelia, sì, è un luogo particolarmente affascinante. Ci sono molti altri ambienti e particolari che, se ben osservati, ne "raccontano" la storia e rappresentano, simbolicamente, il carattere del percorso mistico dei monaci.
In questa zona ci sono molte Abbazie importanti!
Ciao e a presto

Giovanna ha detto...

Stupenda l'abbazia di Casamari. C'è stato un periodo in cui ho visitato spesso quella zona: Valvisciolo, Ninfa, Sermoneta... Ai tempi c'era una trattoria molto piacevole a Norma, in una casa-torre, dove andavo spesso a mangiare. Chissà se è ancora lì.
"Sempre a magnare pensi?", dirai tu... :-)))

Anna Righeblu ha detto...

Giovanna, "purtroppo" non conosco quella trattoria... ma ora che me lo dici, cercherò di saperne di più (... io no, io non penso sempre a mangiare!).
I tuoi interessi in quella zona sono in qualche modo legati a Casamari, anche se si trovano in altra provincia, e non mi è chiaro se hai visitato anche l'Abbazia di Casamari...
Un abbraccio e a presto

Giovanna ha detto...

Sì, l'ho visitata.
Purtroppo in questo momento il nome della trattoria mi sfugge, mannaggia. Devo chiedere a mio marito.
Buon fine settimana!

Anna Righeblu ha detto...

Giovanna, se possibile, fammi sapere...se ti tornerà in mente.
Buon fine settimana anche a te!

paola ha detto...

Ciao Anna e grazie per questo tuo interessante articolo sulla'Abbazzia di Casamari.
Venendo da te si riparte sempre meno incolti !!!
Buona domenica
paola

Anna Righeblu ha detto...

Paola, ti ringrazio! Però, come ho già detto, io mi limito a raccontare, a segnalare... poi, in assoluto, penso che siano ben altre le fonti da cui trarre notizie ed elementi critici validi!
Comunque, sei molto gentile!
Un abbraccio e a presto.

Anonimo ha detto...

Ciao! Il tuo blog mi è piaciuto talmente tanto che ti ho linkato quì!!
http://www.trivago.it/kalambaka-44349/chiesacattedralemonastero/meteora-133081/recensione-e366621

se ti và iscriviti, è una bella community di viaggi, dove ognuno può raccontare le sue esperienze.

ciao! Tornerò a leggerti!

Anna Righeblu ha detto...

Trivago...sì, avevo già visto il link e ho scoperto che ce ne sono altri, a un post su Siena, a un post su Cordoba e la mezquita, proposti da diversi iscritti.
Tu dovresti essere Violet... forse potresti spiegarmi meglio come funziona, magari con una mail a righeblu@gmail.com

Ciao e a presto

marcella candido cianchetti ha detto...

è stupenda ciao

Anna Righeblu ha detto...

Marcella, piace moltissimo anche a me!
Un abbraccio

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